Tralasciando le foto artistiche, o quelle nelle quali si vuole trasmettere all’osservatore un effetto di dinamismo, nel 99% dei casi l’elemento che influenza maggiormente la buona riuscita di una foto è la nitidezza del soggetto.
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La nitidezza nelle foto
Ti sarà purtroppo capitato di arrivare a casa, scaricare le foto fatte durante la giornata e scoprire che una bellissima composizione, con le giuste luci ed ombre, è uscita “mossa“. Spesso questo penalizza fortemente lo scatto, tanto da rendere inutilizzabile la foto. Tranquillo, non sei il solo. Questa è una delle cose più frustranti che possono capitare a chi fotografa: la mancanza di nitidezza.
Nei tuoi primi tentativi tenderai a darci meno importanza ma poi, piano piano, ti accorgerai che la tua foto è lontana dalla perfezione: mancano dettagli, i contorni tra vari oggetti non sono cosi definiti, è presente un effetto “morbido” non voluto…
Proprio perché questo fenomeno colpisce con frequenza noi poveri fotografi (soprattutto quelli amatoriali), ho deciso di scrivere una serie di articoli al fine di provare a capire come migliorare la nitidezza.
Non diventare paranoici per la nitidezza
Prima di iniziare voglio farti una premessa che ritengo fondamentale per chi ama la fotografia. Noi fotografi tendiamo a focalizzarci molto sulla ricerca estrema della nitidezza, tanto da mettere in secondo piano aspetti molto importanti come la composizione, ma soprattutto la bellezza e il gusto di scattare. E’ vero, se scatti una bella foto nitida ti porterai a casa un ricordo immortale. Però (e questo vale sempre) goditi il momento, il panorama, l’atmosfera.
Nella foto non potrai imprimere tutte le emozioni e gli stimoli sensoriali che ti circonderanno (odori, sensazioni, ecc), quindi ricordati di vivere lo scatto. La nitidezza aiuta a fare buone foto, ma se non ti godi il piacere della fotografia la ricerca della nitidezza diventerà ancora più frustrante.
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Le cause
Vediamo ora in rapida sequenza, i numerosi fattori che influenzano la nitidezza e che andremo poi a trattare più avanti:
- qualità dell’obiettivo
- tipologia di obiettivo
- risoluzione del sensore
- movimento del fotografo durante lo scatto
- utilizzo del diaframma
- rumore del sensore
- tempo di scatto
- movimento del soggetto durante lo scatto
- antivibrazione della macchina fotografica
- profondità di campo
- messa a fuoco del soggetto
- pulizia delle lenti
- movimento della fotocamera durante lo scatto!
Come vedi gli elementi sono molti. Quindi non ti demoralizzare se, soprattutto agli inizi, le foto non risultano particolarmente definite… abbiamo un ampio margine su cui lavorare e migliorare!
In poche parole…
Una bella foto nitida permette di rendere i dettagli dell’immagine più visibili, e migliorarne notevolmente la resa finale. Sono molti i punti su cui puoi lavorare per migliorare la nitidezza, ricordandoti però di goderti il momento, e di non far diventare la ricerca della nitidezza una mera ossessione.
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